5°, 6° e 7° giorno (3, 4 e 5 Luglio): DELTA OKAWANGO
Dopo colazione, possibilità di effettuare il sorvolo sul delta (escursione facoltativa da
prenotarsi in anticipo).
Si prosegue il viaggio in direzione del lato occidentale del delta. Dalla strada principale,
nei pressi di Etsha 13 (l’ultimo degli omonimi villaggi sulla sponda del fiume) si svolta su
una pista sabbiosa che si insinua tra la vegetazione. E di colpo, come se si spalancasse
una quinta gigantesca, ecco il possente Okawango. E non è che un ramo di questo mare
d’acqua. Si alloggia ai margini del canale, e già l’imbrunire regala la voce di quest’altra
Africa, con il grugnito degli ippopotami al pascolo. Il giorno successivo, lasciati i
fuoristrada, si entra nel delta vero e proprio. Una barca a motore ci porta a sud-est, verso
il cuore del delta interno, quello più nascosto e meno battuto. I giganteschi waterberry
dal tronco poderoso chiudono la via finchè un muro impenetrabile di papiri segna l’inizio
dell’avventura in mokoro. Il mokoro è una canoa ricavata da un tronco d’albero. Il basso
pescaggio, permette a questa singolare canoa di percorrere le acque poco profonde dei
canali; la propulsione è generata mediante una arcaica pertica di legno, mossa da un
barcaiolo che spinge l’imbarcazione puntandola sul fondale. Materiale da campeggio e
staff, tutto viene caricato sulle esili imbarcazioni, i taxi del delta. Ci si addentra nei
canneti, in una selva di papiri, investiti da un silenzio così potente da mettere soggezione,
rotto solo dallo sciacquio delle pertiche dei rematori e dai richiami di centinaia di uccelli.
Sterne, piovanelle, garzette, pellicani, cormorani, upupe e martin pescatori. E poi ancora
giacane africane, oche egiziane, aquile, civette, gufi, falchi... Si scivola a pelo d’acqua fra
tappeti di ninfee, giunchi e papiri. Due bivacchi nel cuore di questo mondo anfibio, per
scoprirne alcuni isolotti abitati da ippopotami, elefanti ed alcune specie di antilopi.
Escursioni a piedi e in mokoro.
Pernottamenti: la prima notte in lodge, la seconda e la terza notte in Wildcamp sugli
isolotti.
8° giorno (6 Luglio): DELTA OKAWANGO - CAPRIVI: MAHANGO GAME RESERVE
Si torna sulla terraferma, si ricaricano i fuoristrada e si riparte, prima in direzione ovest e
poi verso nord, lungo il Pan Handle, il “manico della padella”, l’origine del delta.
Mohembo, il confine: si rientra in Namibia, regione di Caprivi, affusolata appendice lunga
500 km circa, in cui il paesaggio è caratterizzato quasi interamente da distese di foreste
mopane. Questa regione, nasconde tesori naturali di rara bellezza. Nei pressi di Bagani, il
fiume Okawango si getta verso valle, ed ecco le Popa Falls, rapide formate da un barriera
di graniti che costringono il grande fiume a dividersi in una moltitudine di piccoli torrenti
spumeggianti, prima di permettergli di ritrovare la sua unità e la sua possenza. Escursione
alle cascate e fotosafari nel Mahango Game Park, selvaggia area protetta, con le sue
sabbiose piste che costeggiano l’Okawango. Si avvistano red lechwe, elefanti,
ippopotami, kudu e orici.
Pranzo a picnic, cena e pernottamento in Lodge.
9° e 10° giorno (7 e 8 Luglio): CAPRIVI: MUDUMU NATIONAL PARK
Dopo colazione, il viaggio continua per raggiungere il Mudumu National Park. Un tempo,
era la zona più ricca di animali di tutto il territorio namibiano; abbondava di elefanti,
rinoceronti, zebre, bufali, giraffe, ippopotami e tutti gli animali che la vostra memoria o
fantasia possa suggerirvi. Tuttavia alla fine degli anni Ottanta, l’area era ormai diventata
una zona di caccia sfuggita a qualsiasi tipo di controllo, ed a questo problema,
contribuiva anche la popolazione locale, che dava alle fiamme la boscaglia, nella
credenza che questo avrebbe propiziato le piogge. Così, nella speranza di salvare
quest’area realmente meravigliosa, nel 1989 il Met ha proclamato ufficialmente la nascita
di questo parco e del vicino Mamili. Proprio a partire da allora, si è assistito ad un lento
ritorno della fauna, che oggi è possibile osservare ed apprezzare. Il Mudumu National
Park si affaccia sul fiume Kwando, proveniente dall’Angola. All’altezza del parco Mamili
cambia direzione, dirigendosi verso est. Da lì prende il nome Linyanti. Successivamente,
dopo il lago Liambezi, si chiama Chobe (da cui il nome del parco Chobe) per poi finire nel
fiume Zambesi, a monte delle cascate Vittoria. Il parco ospita una considerevole quantità
di specie semi acquatiche, come ippopotami, coccodrilli, sitatunga e lontre, senza però
dimenticare lo splendore rappresentato da più di 450 specie di meravigliosi uccelli.
Pranzi
a picnic, cene e pernottamenti in campsite.
11° e 12° giorno (9 e 10 Luglio): KASANE – CHOBE NATIONAL PARK
Lasciando alle spalle il Caprivi, si riparte nuovamente per il Botswana. Trasferimento
lungo la Transit Road che taglia come una retta la parte settentrionale del Chobe National
Park, e si arriva a Kasane dove si sosterà due giorni. Le due giornate a disposizione,
saranno un meraviglioso peregrinare lungo tutto il Chobe River Front, in una successione
di emozioni e di incontri che nessuna fotografia, nessun racconto potrebbero trasmettere.
Elefanti a centinaia, sterminate mandrie di bufali, ippopotami, antilopi delle sabbie,
litchwe, puku, orici, kudu, zebre,coccodrilli, leoni, leopardi in una escalation di
avvistamenti indimenticabili. Escursione con il 4x4 ed in barca sul fiume Chobe, per
godere di tramonti da sogno.
Pranzi a picnic, cene e pernottamenti in lodge a Kasane.
13° giorno (11 Luglio): VICTORIA FALLS
Trasferimento verso Kazangula e la frontiera con lo Zimbabwe. Arrivo a Victoria Falls,
dove è prevista una giornata libera, da dedicarsi alle svariate attività facoltative proposte,
a seconda dei propri interessi. Innumerevoli sono le possibilità. Indispensabile e
consigliata è la visita alle cascate Victoria: normalmente arrivati nelle vicinanze, è possibile
scorgere un’immensa nube di vapore, generata dall’immensa massa d’acqua del fiume
Zambesi che si getta nel vuoto sottostante, si solleva verso il cielo, come il fumo di un
incendio. Se si tende l’orecchio e si presta attenzione, è possibile distinguere il fragore
sordo delle cascate, che i Mokololo, gli antichi abitanti dei questa valle, chiamarono
“Mosy oa Tunya”, ovvero “ il fumo che tuona”. Ovviamente le cascate non sono l’unica
attrattiva, esiste la possibilità di acquistare in loco, un sorvolo in elicottero sulle cascate
della durata di circa 15 minuti, o effettuare attività come rafting sul fiume Zambesi, o
ancora safari a dorso d’elefante, safari in battello sul fiume, canoa, equitazione e molto
altro ancora.
Pernottamento in Lodge/Hotel in BB. Pranzo e cena liberi.
14° giorno (12 Luglio): VICTORIA FALLS - VOLO DI RIENTRO
Trasferimento in aeroporto in base al vostro orario del volo di rientro.
15° giorno (13 Luglio): ARRIVO IN ITALIA
Campsite = Campeggio con area attrezzata con DOCCE e WC
Wildcamp = Campeggio con area da noi attrezzata
2024 - QUOTAZIONE INDIVIDUALE IN DOPPIA:
- € ..... minimo 6 partecipanti
- Supplemento Camera Singola: € .....
Nessun tassa d'iscrizione
Nessun supplemento singola in tenda
Forniamo gratuitamente la tenda singola per chi condivide la camera doppia
Il
prezzo originale è in Zar, pertanto la quotazione in Euro è indicativa,
in quanto soggetta alle eventuali variazioni del cambio
La quotazione comprende:
• Trasporto in vetture fuoristrada (3 o più passeggeri in base al tipo di fuoristrada, ognuno comunque vicino al finestrino),
• 4 Pernottamenti in tenda e 8 in hotel/lodge
• Trattamento di pensione completa (pranzi a picnic), ad eccezione di Maun e Victoria Falls (dove sono inclusi i pernottamenti con la sola colazione)
• Il game drive con i veicoli safari nel Moremi Game Reserve
• L'escursione in Mokoro nel Delta dell'Okavango
• Il game drive nel Mahango e Mudumu con i nostri fuoristrada
• Il game drive con i veicoli safari nel Chobe Natiol Park
• L'escursione in barca sul fiume Chobe
• Tutto il materiale da campo (ad eccezione del sacco a pelo, cuscino ed asciugamano)
• Guida Michele Dutto
La quotazione NON comprende:
l’escursione in barca sul fiume Chobe è inclusa!
• Il volo internazionale
• I pranzi e le cene a Maun e Victoria Falls
•
Gli ingressi ai parchi/riserve: Moremi Game Reserve (circa USD 20/25), Okavango Delta (circa USD 20/25), Mahango (circa € 10/15), Mudumu (circa € 10/15), Chobe (circa USD 20/25)
• L'ingresso alle cascate Vittoria lato Zimbabwe (circa USD 50)
• Il visto d’ingresso in Zimbabwe (circa USD 30,00) da farsi in loco
• Sacco a pelo, cuscino ed asciugamano
• Tutte le bevande, le mance e gli extra personali in genere
• Le attività facoltative (voli panoramici sul delta Okavango e sulle cascate Vittoria etc...)
• L’assicurazione sanitaria (obbligatoria) e annullamento viaggio (facoltativo).
Vi informiamo che...
- Per
il volo aereo segnaliamo che all’andata, il volo deve arrivare a
Windhoek il 2° giorno al massimo entro le 13h30.
Nel caso
l’operativo aereo non rispettasse questo orario, bisogna prevedere un
pernottamento
a Windhoek: ci sono molte guesthouse carine ed accoglienti ad un prezzo
ragionevole
e possiamo occuparci della prenotazione
- In
Victoria Falls: è possibile aggiungere eventuali notti supplementari a
Victoria Falls,
alla fine del viaggio, per coloro che intendono prendere parte alle
tante attività
facoltative che la località offre (sorvoli panoramici, rafting,
escursioni a cavallo, ecc). Si
può pagare in contanti (USD) o carta di credito. Visita facoltativa alle
cascate Vittoria dal lato Zambia ad un costo complessivo di circa USD
65 (supplemento visto Zimbabwe, Visa Day in Zambia e ingresso cascate
Vittoria lato Zambia), ricordarsi di segnalarlo prima della vostra
partenza in quanto occorre fare il visto doppio ingresso nello Zimbabwe.
- Il bagaglio deve essere limitato ad un max di 20 kg e SOLO in borsoni morbidi (anche con ruote).
- Materiale
da campeggio: ogni materassino (spessore 6 cm) e tenda (tipo igloo 230 x
210 alt 160) è
numerato per ogni partecipante e viene utilizzato dallo stesso durante
il viaggio (tutto
il materiale viene accuratamente lavato prima di ogni viaggio). Nei
giorni in cui si campeggia in Wildcamp é sempre presente il WC e la
doccia verrà montata all'evenienza in base alle temperature esterne. Per
il montaggio/
smontaggio delle tende, all’occorrenza, è previsto un aiuto da parte
nostra.
- Formalità: per i cittadini italiani passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla
data di partenza. Per l’ingresso in Zimbabwe è richiesto un visto che viene rilasciato
direttamente alla frontiera previo il pagamento dei diritti dovuti (circa USD 30).
- Vaccinazioni: nessuna profilassi sanitaria obbligatoria, raccomandiamo comunque di
rivolgersi alla propria ASL per informazioni dettagliate. Tutti i viaggiatori provenienti
da Paesi a rischio di Febbre Gialla devono portare con sè il tesserino della
vaccinazione.