NAMIBIA & SUDAFRICA: IL DESERTO FIORITO - DA WINDHOEK A CAPE TOWN CON MICHELE DUTTO
Durata:
17 giorni dall'Italia / 14 notti in loco
Sistemazioni:
Lodges, Hotel, Gues Houses, Guest Farms
Trasporto:
4x4 fuoristrada (da 3 a 8 posti a seconda del tipo)
Il viaggio:
1° giorno: ITALIA - WINDHOEK
Volo Italia - Namibia (Windhoek)
2° e 3° giorno: ARRIVO A WINDHOEK - KALAHARI DESERT
Arrivo di primo mattino all'aeroporto di Windhoek, partenza in direzione sud/sud-est, seguendo i confini del Kalahari namibiano. Immersi negli splendidi paesaggi di questo deserto, il quarto al mondo per estensione, prenderemo lentamente confidenza con gli immensi spazi, gli incantevoli colori e la natura incontaminata della Namibia. Sistemazioni in Lodge DBB.
4° e 5° giorno: KGALAGADI TRANSFRONTIER PARK (KALAHARI DESERT)
Proseguendo parallelamente al letto del fiume asciutto Olifants, ci addentreremo nel Kgalagadi Transfrontier Park, primo parco transfrontaliero del Sudafrica, nato dall'unione del Gemsbok National Park (Botswana) con il Kalahari Gemsbok Park (Sudafrica). Percorreremo quindi le piste che seguono i letti dei fiumi Aoub e Nossob e che si uniscono più a sud a Two Rivers, ammirando queste zone tanto selvagge e particolari. Dal punto di vista paesaggistico, il Kgalagadi Transfrontier Park è considerato uno dei più suggestivi dell'Africa australe: è una delle principali aree di conservazione della fauna e della flora del continente, caratterizzato da spettacolari sistemi di dune paralleli (cordoni) dai colori rosso-arancio punteggiate da una verde vegetazione. Giornate dedicate ai fotosafari all'interno del Parco, dove il contatto con la natura incontaminata è più vivo e reale proprio per la vastità degli spazi privi di interferenze umane che hanno favorito il mantenimento di un variegato ecosistema. Sono presenti tra gli altri: orici, gnu blu, l'hartebeest rosso nonchè i predatori di grandi dimensioni. Caratteristici della regione sono anche gli immensi nidi degli uccelli tessitori. Sistemazioni in Lodges in DBB.
6° giorno: QUIVER TREE FOREST - FISH RIVER CANYON
Procedendo in direzione ovest verso la costa, faremo una sosta alla Quiver Tree Forest, dove circa 300 alberi "faretra" (aloe dichotoma), la specie di aloe più grande del mondo e generalmente solitaria, si raggruppano in quantità tale da formare quasi una foresta. Il nome comune albero faretra deriva dall'uso che ne facevano i boscimani nell'antichità, che utilizzavano i tronchi fibrosi come faretre per le frecce dei loro archi.
Fish River Canyon, il secondo del mondo dopo il canyon del Colorado, immensa scultura della natura la cui formazione iniziò circa 350 milioni di anni fa: 120 km di gola si fanno strada tra terrazze di roccia degradanti verso il fondo, modellando un paesaggio di straordinaria bellezza. Sistemazione in Lodge in BB.
7° e 8° giorno: LUDERITZ - DIAZ POINT - KOLMANSKOP
Arrivo nel pomeriggio a Luderitz, cittadina costiera dal sapore coloniale ed importante centro dedito alla pesca ed all'industria di diamanti. Ubicata tra deserto ed oceano, con il suo pittoresco porto che si affaccia su una delle più belle baie del Paese.
Visita alla baia di Luderitz fino al Diaz Point, dove si erge, in un punto particolarmente ventoso e maestoso, una croce a ricordo dell'esploratore portoghese che qui arrivò nel 1487.
A Luderitz sarà possibile effettuare un'escursione in barca lungo il bellissimo tratto costiero, unica distesa rocciosa della costa namibiana, alla ricerca dei simpatici pinguini africani (jakcass penguins). In mattinata visita a Kolmanskop, città fantasma oggi sepolta dalla sabbia, ma che nei primi del '900 accolse i minatori che lì si stabilirono per la corsa al diamante. Le residenze signorili, il teatro, i negozi e persino il primo ospedale dell'Africa meridionale che disponeva di un apparecchio per i raggi x, rendono bene l'idea di come il direttore della miniera ed i dipendenti più importanti trascorressero una vita mondana in questa sperduta cittadina. Sistemazioni in Hotels in BB
9° giorno: GARUB WILD HORSES - ORANGE RIVER - ORANJEMUND
Partenza da Luderitz nella prima mattinata per l'entroterra, all'altezza di Aus al Garub Wild Hourses si possono avvistare i selvatici cavalli del deserto, sulle cui origini ci
sono diverse teorie: furono portati dal barone Hans-Heinrich Von Wolaf,
il proprietario del Castello di Duwisib, che qui si stabilì con la
moglie nei primi anni del '900 per dedicarsi all'allevamento o, più probabilmente, furono abbandonati dalla truppa dei Reich mentre si ritiravano.
Proseguiamo verso sud costeggiando la vasta area protetta diamantifera e raggingere il fiume Orange confine naturale tra il Sudafrica e la Namibia, la
strada costeggia la grande vallata del Orange River e i suoi incredibili
paesaggi che si diradano all'ingresso della città di Oranjemund con i suoi viali
alberati e giardini verdi dove gli orici pascolano in tutta
tranquillità. Nella cittadina mineraria abitano i lavoratori delle miniere di diamanti: fondata nel 1936 dopo la scoperta di rilevanti depositi di diamanti alluvionali sulla riva nord del fiume Orange, è stata gestita dalla Namdeb, ora una filiale della De Beers, che per tutti questi anni ne ha limitato l'accesso fino al 14 Ottobre 2017 quando è stata aperta al pubblico. Sistemazione in un modesto Lodge in DBB.
10° e 11° giorno: NAMAQUALAND: IL DESERTO FIORITO
Proseguimento verso il Namaqualand, gioiello del Northern Cape, zona arida per gran parte dell’anno che, durante la breve primavera tra agosto e settembre, si trasforma in un’esplosione di colori: infinite distese di fiori selvatici tappezzano valli, colline e città dando vita ad uno spettacolo unico al mondo. Gli abitanti di Springbok e delle vicine cittadine espongono orgogliosi i loro fiori colorati nei curatissimi giardini e nei balconi delle finestre, senza curarsi del fatto che ogni angolo verde della città ne viene comunque invaso spontaneamente. Sistemazioni in Guesthouses in DBB.
12° e 13° giorno: CEDERBERG (CLANWILLIAM) - SEVILLA ROCK ART - WINELANDS (STELLENBOSH)
Da Clanwilliam lungo la strada panoramica R364 raggiungiamo il sito di arte rupestre Sevilla Rock Art che si snoda in un percorso di 4 km facilmente percorribile a piedi lungo il quale si trovano 9 siti con antiche e ben conservate pitture.
Il giorno successivo si riparte in direzione sud, attraversando paesaggi montani che anticipano l'arrivo al Capo. Lungo il percorso la graziosissima città di Stellenbosch, situata sulla Wine Route, si trova in una delle principali zone vinicole che formano il distretto di Cape Winelands. La città, rinomata per la sua architettura in stile, ospita numerosi edifici storici nonchè una delle più antiche e principali università africane. Sistemazioni in Guesthouse in DBB.
14° e 15° giorno: PENISOLA DEL CAPO - CAPE TOWN
Raggiungiamo la Penisola del Capo percorrendo la Chapman's Peak, strada costiera considerata tra le più spettacolari al mondo. Si entrerà nella riserva naturale del Capo di Buona Speranza sino a raggiungere Cape Point dove l'Oceano Indiano e quello Atlantico si incontrano. Qui vi sono più di 1.100 differenti specie di piante fynbos, tra cui 35 tipi di protea, ed il sorprendente numero di 52 diversi tipi di orchidea. Visita alla colonia dei pinguini Jackass a Boulders Beach, nei pressi di Simon's Town. Possibili avvistamenti delle balene nella zona di Hermanus. Arrivo a Cape Town, dove mare e terra si incontrano dando vita ad uno scenario imponente di spiagge chilometriche e scogliere vertiginose modellate dall'acqua. È prevista la giornata libera del 14° giorno per scoprire gli angoli della città e la possibilità di escursioni facoltative. Sistemazioni in Guesthouses/Hotels in BB.
Proponiamo, ad esempio:
Table Mountain & Cape Town in open bus. Con i suoi 1086 metri di altezza la Table Mountain è davvero una montagna unica nel suo genere. La vetta piatta è raggiungibile con una funicolare che svela, salendo lentamente, sempre nuovi scorci di incredibile bellezza. Raggiunta la cima si apre sulla baia mostrando uno dei più suggestivi e variegati panorami di tutto il Sudafrica. Per migliori condizioni di visibilità si consiglia di salire la mattina presto. Spostamenti e visita della città in open bus e per finire il famoso Giardino Botanico Kirstenbosh, uno dei sette principali giardini botanici del mondo, con 6.000 specie di piante autoctone.
16° giorno: TRASFERIMENTO ALL'AEROPORTO DI CAPE TOWN, RIENTRO IN ITALIA
Trasferimento all'aeroporto di Cape Town per il volo di rientro.
17° giorno: ARRIVO IN ITALIA
2024 - QUOTAZIONE INDIVIDUALE IN DOPPIA: ... da definire!
- € ..... minimo 6 partecipanti
- Supplemento Camera Singola: € .....
Il prezzo originale è in Zar, pertanto la quotazione in Euro è indicativa, in quanto soggetta alle eventuali variazioni del cambio
La quotazione comprende:
Utilizzo di veicoli 4x4 fuoristrada (da 3 a 8 posti a seconda del tipo)
Sistemazioni in lodge, hotel, guesthouse e restcamps
Trattamento di mezza pensione durante tutto il tour, ad eccezione di Windhoek (BB eventuale), Luderitz (BB) e Cape Town (BB)
Guida Michele Dutto (secondi e terzi veicoli saranno guidati da autisti locali parlanti inglese)
La quotazione NON comprende:
I voli internazionali e le tasse aeroportuali
Eventuale sistemazione alberghiera a Windhoek in base agli operativi voli!
Tutti i pranzi
La cena a Windhoek (eventuale) e le cene a Luderitz (2) e Cape Town (2)
Tutte le bevande, le mance e gli extra personali in genere
Gli ingressi ai parchi ed alle aree protette
Le attività facoltative (quali l'escursione in barca a Luderitz e tutte le escursione a Cape Town)
Assicurazione sanitaria (obbligatoria) e annullamento viaggio (facoltativa)
Quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”.
INFORMAZIONI UTILI
Sistemazione: utilizziamo Guesthouse nelle città Sudafricane, B&B a Cape Town, Hotel a Luderitz, Guest Farm o Lodge nelle prossimità dei parchi e nelle località più isolate tipo Oramjemund (qui lodge più modesto).
Gruppi: i gruppi partono con un minimo di 6 partecipanti ed un massimo di 12
Mezzi di trasporto: fuoristrada (da 3 a 8 posti a seconda del tipo). I veicoli utilizzati possono essere di tre tipi a seconda dell'utilità: Hilux/Land Cruiser Double Cabine da 3 passeggeri, Land Cruiser Station Wagon da 4 passeggeri e Land Cruiser Converted da 5 a 8 passeggeri.
Il bagaglio: deve essere limitato ad un massimo di 20 kg e SOLO borsoni morbidi (anche con ruote).
Mance: anche in Namibia e Sudafrica è una consuetudine comune, viene dunque attesa nei ristoranti, nei lodge e dagli autisti.
Formalità: per i cittadini italiani passaporto individuale valido per almeno 6 mesi dalla data di partenza. Per l'ingresso in Namibia e Sudafrica non è richiesto alcun visto.
Disposizioni Sanitarie: Nessuna profilassi obbligatoria, raccomandiamo comunque di rivolgersi alla propria ASL per informazioni dettagliate.