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MAURITANIA & SAHARA OCCIDENTALE: DA NOUAKCHOTT A MARRAKECH CON MICHELE DUTTO

Durata: 17 giorni (dall'Italia) / 16 notti (in loco)
Sistemazioni: confortevoli tende, tavoli e sedie durante i pasti, frigo-congelatore per meglio conservare il cibo, cena al coperto sotto la grande tenda in caso di vento - hotel nelle città
Trasporto: 4x4 (3 passeggeri per veicolo)


Il viaggio:


1° giorno (29 Novembre): VOLO ITALIA - NOUACKHOTT

Volo Italia - Casablanca - Nouakchott, arrivo in tarda serata, incontro con la guida in aeroporto e trasferimento in hotel.

Sistemazione in Hotel in BB

2°giorno (30 Novembre): NOUACKHOTT - PARC NATIONAL BANC D'ARGUIN

Di prima mattina visita al famoso mercato del pesce di Nouakchott con l'andirivieni delle genti e delle barche colorate dei pescatori.

Partenza in direzione nord lungo la costa atlantica per raggiungere il Parco Nazionale del Banc d’Arguin (PNBA), enorme riserva naturale che copre un terzo del litorale mauritano e che possiede una superficie di 12000 km2 divisa in una parte terrestre ed una continentale. Questo parco è stato fondato nel 1876 su decisione del presidente della giovane Repubblica Islamica della Mauritania, Mokhtar Ould Daddah, e su domanda del naturalista francese Théodore Monod. Lo scopo: proteggere patrimoni materiali e immateriali estremamente preziosi. Infatti il PNBA è una zona di riproduzione per un grande numero di uccelli migratori europei e per alcuni uccelli endemici come la spatola bianca. Gli Imraguens abitano sul territorio del Parco Nazionale, questa popolazione, installatasi nella zona da molti secoli, vive in armonia con il suo ambiente, specialmente per ciò che concerne le tecniche di pesca e per avere come compagni di pesca i delfini. Tuttavia il patrimonio materiale, come anche quello immateriale, è minacciato dalla pesca eccessiva negli oceani: le risorse nella parte marittima del Parco, sebbene interdette alle barche a motore, sono minacciate dalle attività di pesca che hanno luogo fuori dai suoi confini. È in parte in questo quadro che agisce l’istituzione del PNBA, operando misure di protezione e sensibilizzazione.

Sistemazione al campo (da noi allestito) in FB

3° & 4° giorno: BANC D'ARGUIN - ERG AKCHAR - AKJOUJT - ERG AMATLICH (AZOUEIGA)

In mattinata escursione (facoltativa) in barca al Banc d'Arguin con i suoi isolotti le cui acque costiere sono tra le più ricche della costa atlantica africana é un vero e proprio punto d'incontro di migliaia di uccelli migratori.
I fondali del Banc d’Arguin conservano, secondo la leggenda, i forzieri d’oro della fregata francese Méduse che qui si incagliò nel 1816 durante il tragitto dalla Francia al Senegal. Un gruppo di 15 superstiti a bordo di una zattera sopravvissero, il quadro “La zattera della Medusa” rappresenta quel drammatico momento ed è esposto al museo Louvre di Parigi.
Lasciamo l'Oceano Atlantico, una strada ora asfaltata attraversa l'Erg Akchar: deserto di dune e cordoni dunari che partono dal Sahara Occidentale e raggiungono la costa Atlantica a sud del Banc d'Arguin.

Il 4° giorno sosta al mercato di Akjoujt, cittadina collocata sull’asse stradale Nouakchott - Atar la cui economia ruota principalmente intorno all'estrazione di oro e rame.
La Mauritania è caratterizzata da tanti Erg (deserti di sole dune), che si possono definire lunghi e stretti, come delle chilometriche strisce di cordoni dunari in direzione da sud-ovest a nord-est contornate a volte da folti palmeti propri come l’Erg Amatlich e in particolare le dune di Azoueiga. Questa località oltre ad essere un affascinante scorcio nel deserto del Sahara è stato un luogo di importanza storica dove le truppe francesi si riunirono prima di marciare e conquistare Atar: era il 1903 e la Mauritania divenne da quel giorno protettorato francese.

Sistemazioni al campo (da noi allestito) in FB

5°, 6° & 7° giorno: TERJIT - ATAR - AGROUR - CHINGUETTI - OUADANE

Terjit: in un verde palmeto nell’incavo di una gola, due sorgenti d’acqua, una calda e l’altra fredda, si uniscono e colano lungo le pareti rocciose e rigogliose di vegetazione come piccole cascatelle per poi creare vasche d’acqua, oggi ideali per un bagno rigenerante.

Atar: è un crocevia carovaniero della regione dell'Adrar e dispone di numerose scuole islamiche e di un fiorente commercio.
Lungo il percorso da Atar a Chinguetti nei pressi del passo Amogjar ai bordi dell'altopiano dell'Adrar, sosta al sito di Arte Rupestre di Monod, visita alle incisioni rupestri e all' "abri di Agrour", piccolo riparo conservante alcune pitture rupestri del periodo "pastorale".
Dal bordo dell'altopiano si può ammirare Fort Saganne, fortino costruito per girare l'omonimo film tratto dal romanzo di Louis Gardel.

Chiguetti: settima città Santa dell'Islam, fondata probabilmente nel XIII° sec., anche se la tradizione la fa risalire a molto tempo prima. A dare origine alla città attuale sarebbe stato un piccolo villaggio chiamato Abweir, situato sulla riva destra dell'Oued Chinguetti. Dal villaggio di Abweir venne un giorno espulso Yahya Lkhrami, trovato colpevole di omicidio. Fu lui che, con tre compagni, intraprese la costruzione di una nuova città, Chinguetti, terminata dopo 40 anni di lavoro, la moschea attuale risale a quest'epoca. Attualmente la città è divisa in due parti (vecchia e nuova) da un fiume di sabbia, nel passato è stata un importante centro carovaniero e culturale e insieme a Marrakech e Timbuctu, era il punto di arrivo e di partenza delle leggendarie carovane del sale. Nel periodo di massimo splendore ospitava ben 24 biblioteche: visiteremo una delle quattro rimanenti, che si trova tra i vincoli della città vecchia, detta Le Ksar. Fa parte del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

Ouadane: fondata nel 1147, la tribù si chiamò Id Ou Ald Hadj e per 500 anni la città conobbe un periodo di grande prosperità come centro carovaniero e mercato dell'oro e del sale. Secondo gli scritti di un mercante, c'erano 1.115 case abitate e si contavano fino a 40 sapienti nella stessa strada. Visita alla città antica: le case sono state costruite in arenaria rosa o grigia, con un collante di argilla e paglia che le dona un'aria estremamente sobria e raffinata.

Sistemazioni al campo (da noi allestito) in FB

8° & 9° giorno: GUELB EL RICHAT – ERG MAKTEIR – ZOUERATE

La mattina seguente, partenza per il Guelb Er Richat chiamato "l'occhio d'Africa", è uno scenario lunare reso celebre da Théodore Monod: curiosa formazione geologica a forma di cratere di più di 80 metri di profondità e del diametro di circa 40 chilometri, inizialmente interpretato come il cratere di un meteorite, è in realtà il risultato di un insolito incidente tettonico, con dei colori magnifici.

Lasciamo alle nostre spalle Guelb er Richat e ci addentriamo nell' Erg Makteir, attraversiamo grandi cordoni di dune, piccole depressioni e ancora dune ricoperte dall'"Herbe à chameau" per raggiungere nell'estremo nord la miniera di ferro di Zouerate. Un deserto insolito nella sua morfologia: ricco ai suoi bordi e nelle depressioni di utensili risalenti al oltre centomila anni fa.

Zouerate: città/miniera creata alla fine degli anni 1950 dalla MIFERMA (società delle Miniere di Ferro della Mauritania). È il punto di partenza della linea ferroviaria Zouerate-Nouadhibou che serve all’esportazione del minerale di ferro verso il porto di Cansado (Nouadhibou) e in seguito, tramite imbarcazioni, verso i Paesi importatori.

Sistemazioni al campo (da noi allestito) in FB

10° & 11° giorno: CHOUM - IL TRENO PIÙ LUNGO DEL MONDO - BEN AMERA - NOUADHIBOU

Lasciando Zouerate ci inoltriamo a tratti nel deserto ed a tratti costeggiamo la ferrovia dove potremo ammirare il cosiddetto "treno più lungo del Mondo". Due o tre locomotive trainano i pesanti vagoni merci per circa 650 km dalle miniere di ferro di Zouerat alla costa Atlantica ed esattamente a Nouadibou, città commerciale della Mauritania. Due giorni ci occorrono per raggiungere Nouadibou, si passa per Choum, una piccola cittadina situata all'angolo di confine con il Sahara Occidentale, per poi fermarci a Ben Amera, il più grande monolite d'Africa, rappresentante, in parte, l'uomo, la donna e il bambino. Come in altri luoghi africani questa forma di monolite ha ispirato nei millenni molti artisti a lasciare una loro traccia, qui nel 1999 un gruppo di artisti incisero diverse sculture sule rocce di granito circostanti.

Si arriva l'11° giorno a Nouadhibou (Port-Étienne sino al 1960), ultima città della Mauritania che si incontra lungo il cammino situata sulla punta della penisola Ras Nouadhibou e più comunemente penisola di Capo Blanco, nome dato dal suo primo scopritore nel 1441. Celebre per la sua fiorente industria del ferro, nonché importante porto di pesca e minerario che contiene diverse fabbriche di trasformazione del pesce (farine, oli, conserve, surgelati).

Sistemazione al campo (da noi allestito) in FB il 10° giorno
Sistemazione in Hotel in DBB l'11° giorno

12°,13°,14° & 15° giorno: NOUADHIBOU - SAHARA OCCIDENTALE - DAKHLA - TARFAYA

Escursione a Capo Blanco, penisola attualmente divisa tra Mauritania e Sahara Occidentale (Marocco) dal "muro marocchino", un tempo zona di relitti abbandonati, dove sopravvive una delle ultime colonie di Foca monaca, specie considerata in grave minaccia d'estinzione.

Attraversato la frontiera, lasciamo la Mauritania ed entriamo nel Sahara Occidentale, da anni effettivamente parte geografica del Marocco anche se per tutti i viaggiatori rimane sempre uno stato a se!
Il Sahara Occidentale (conosciuto anche con il nome di Ex Sahara Spagnolo) si estende dalla Mauritania al Marocco  lungo la costa dell'Oceano Atlantico ed è noto per le sue scogliere a picco sul mare. E' una delle coste più pescose al mondo e oggi i marocchini occupano questa fascia di terra al posto dei Sahrawi (o Saharawi) che un tempo presidiavano questi luoghi in piccoli villaggi. Il potere storico e legale marocchino sul Sahara Occidentale inizia con la "marcia verde" del 1975 ed è contestato da un piccolo gruppo di separatisti (POLISARIO) senza fondamenti storici né legali, sostenuto dalla vicina Algeria che aveva cercato uno sbocco sull'Oceano e mirava forse ai fosfati, importantissima risorsa di questo Paese.

Dakhla: nata come colonia spagnola nel 1884 con il nome “Villa Cisneros” in onore di Francisco Jiménez de Cisneros, divenne negli anni successivi una delle basi dell'Aéropostale e voli transatlantici. Antoine de Saint-Exupéry nel fermarsi a Daklha e dintorni prese spunto per raccontare nel "Il Piccolo Principe" i paesaggi Sahariani.
La grande baia di Daklha è  protetta dal vento atlantico grazie alla penisola di Rio de Oro che si estende per 40 km parallela alla costa, oggi è uno dei grandi porti di pesca della regione, in cui la popolazione varia in funzione dei periodi di pesca.
Le splendide spiagge bianche all'interno della baia sono diventate la meta della "migrazione invernale turistica europea".

Tarfaya: antica capitale del Sahara Spagnolo conserva, anche se poche, strutture di architettura spagnola.
La casa del mercante inglese è proprio di fronte alle Canarie e si raggiunge a piedi con la bassa marea. Alle nostre spalle, sulla spiaggia, un piccolo monumento ed un museo in ricordo di Saint Exupery, aviatore postale nonchè scrittore del famoso "Piccolo Principe".

Sistemazioni in Hotel in DBB, pranzi picnic liberi

16° giorno (14 Dicembre): MARRAKECH

Ultima tappa del nostro viaggio è la città di Marrakech, senz’altro la più nota del Marocco e uno dei principali centri commerciali del Paese. Fondata tra il 1062 e il 1070 dalla dinastia almoravide, Marrakech si divide oggi in due zone: la città vecchia (Medina) e quella nuova. La parte che si sviluppa dalla Medina è la più ricca di monumenti, moschee e mercati; di particolare interesse è la piazza Djemaa El Fna, che durante la giornata è sede di un vasto suq all’aperto, mentre di sera diventa teatro di spettacoli di cantastorie e musicanti. 

Sistemazione in Hotel in BB, pranzo e cena liberi

17° giorno (15 Dicembre): MARRAKECH - ITALIA

In mattinata, trasferimento all’aeroporto e rientro in Italia.

2025 - QUOTAZIONE INDIVIDUALE IN CAMERA DOPPIA:

17 giorni di viaggio - minimo 6 partecipanti     EURO  3.650

supplemento camera singola    EURO  320


Nessuna tassa di iscrizione

Nessun supplemento singola per la tenda, anche per chi condivide la camera



La quotazione comprende:


- Accoglienza all’aeroporto di Nouakchott

- Trasporto in vetture fuoristrada (3 passeggeri + 1 autista) attrezzate per questo tipo di viaggio

- 9 pernottamenti in tenda + 7 pernottamenti in hôtel

- Pensione completa durante i giorni in campeggio dal 2° all'10° giorno

- Mezza pensione in Hotel (DBB) ad eccezione di Nouakchott e Marrakech in BB

- Tutto il materiale da campo, ad eccezione del sacco a pelo, del cuscino e degli asciugamani

- Guida: Michele Dutto


La quota NON comprende:


- I voli e le tasse aeroportuali

- Il visto consolare per l'ingresso in Mauritania

- I pranzi picnic dal 12° al 16° giorno

- I pranzi e le cene a Nouakchott ed a Marrakech

- L’acqua minerale e tutte le altre bevande

- L'ingresso ai parchi e alle aree protette, nonché ai musei

- Le visite guidate ed escursioni

- Le mance e gli extra personali in genere

- L’assicurazione individuale di viaggio

- Quanto non espressamente citato ne “la quota comprende”




INFORMAZIONI UTILI


Gruppi: il numero massimo di partecipanti è 12

Mezzi di trasporto: vetture fuoristrada (3 passeggeri per auto + autista)

Materiale da campo: è interamente fornito dall'organizzazione, ad eccezione del sacco a pelo, cuscino ed asciugamano. Le tende misurano alla base mt 2.4 x 2.4 x altezza mt 1.50 /1.60, forniamo materassini confortevoli e bacinelle per lavarsi: ogni tenda, materassino e bacinella sono numerati per uso proprio durante tutto il viaggio.

I campi vengono effettuati tra le dune o nel bush in posti lontani dai centri abitati o villaggi. Usufruiamo di tavoli e sedie per la colazione e la cena, mentre il pranzo sarà a pic-nic con pasti freddi. Utilizzo del frigo congelatore per i viveri. Lo staff si occuperà del montaggio e smontaggio del campo mentre voi vi occuperete della vostra tenda.

Bagaglio: deve essere limitato ad un max di 15 kg e SOLO in borsoni morbidi.

Mance: anche in Mauritania è una consuetudine comune, viene dunque attesa negli hotel e dagli autisti.

Formalità: necessari passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso in Mauritania e visto di ingresso.

Disposizioni Sanitarie: è obbligatorio il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per chi proviene da Paesi a rischio (l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha modificato il periodo di validità della vaccinazione: da 10 anni a tutta la vita, senza necessità di richiami).


N.B.: Per ragioni organizzative potranno essere apportati cambiamenti all’itinerario dalla guida sul posto.



Prossime date:

  • dal 11/29/2025 al 12/15/2025

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