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LIBIA: L'ARCHEOLOGIA ROMANA E I GRANDI DESERTI CON MICHELE DUTTO

Durata: 15 giorni dall'Italia e 14 notti in loco
Sistemazioni: in hotel nelle città e in campeggio nel deserto
Trasporto: 4x4 particolarmente attrezzati per queste attraversate dei deserto


Il viaggio:



1° giorno 22 febbraio (domenica): VOLO ITALIA - TRIPOLI

22.02.2026: ITA Airways AZ868 ROMA FIUMICINO FCO (09:40) - TRIPOLI MITIGA MJI (12:45)

Accoglienza all’aeroporto e incontro con la guida.

Escursione pomeridiana al sito archeologico di Sabratha.

Sabratha: città situata a circa 70 km ad ovest di Tripoli sulla costa mediterranea fu fondata dai Fenici nel VII secolo a.C., conquistata successivamente dai romani nel 46 a.C. fu ricostruita e abbellita durante il regno di Settimo Severo. Con la decadenza del regno romano ci fu il declino; oggi rimane il teatro romano di Sabratha nel foro cittadino, fatto di blocchi di arenaria, ha la cavea rivolta verso il mare, aveva una capienza di 5000 posti. Danneggiato probabilmente dai terremoti del IV sec. d.C. fu ricostruito durante il periodo coloniale italiano, i lavori degli archeologi italiani iniziarono nel 1927 e finirono nel 1937 con l'inaugurazione. Dal 1982 tutto il sito archeologico di Sabratha è patrimonio UNESCO.

Rientro nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel a Tripoli.

Pernottamento in Hotel in BB. Pranzo e cena liberi.

 

2° giorno 23 febbraio: TRIPOLI - GHADAMES

Trasferimento da Tripoli a Ghadames su asfalto passando per le cittadine di Nalut e Dirj. Attraversiamo l'altopiano calcareo del Nefusa dove vive una popolazione Berbera negli anni islamizzata ma conservatrice delle sue tradizioni e della propria lingua berbera: il nefusi.

Arrivo all'oasi nel tardo pomeriggio.

Pernottamento in Hotel in BB. Cena libera.

 

Ghadames: all’estremo lembo occidentale della Libia, quasi ai confini con Tunisia e Algeria, sorge l’oasi di Ghadames, nella sua parte vecchia una delle più belle e antiche città pre-sahariane. Un'atmosfera magica ci avvolge tra le vetuste mura della città, un saluto ed uno scambio di parole con la gente locale, incomprensibili se vengono parlate nel loro dialetto berbero, particolare e unico di Ghadames. La città è un eccezionale esempio di insediamento tradizionale e di architettura desertica: la forma circolare con le mura esterne, la progettazione degli edifici con le abitazioni al piano terra adibite a deposito di provviste, il piano superiore destinato alla famiglia e le terrazze in cima all'aperto riservate alle donne e gli stretti vicoli in basso che creano una sorta di rete "sotterranea" di passaggi con spazi pubblici quasi sempre al coperto che offrono luoghi di incontro per gli uomini e che riescono a mitigare il clima desertico. Importante snodo carovaniero fin dal primo millennio a.C., ha svolto un ruolo chiave nella vita culturale, religiosa ed economica della regione.       

        

3° e 4° giorno (24 e 25 febbraio): ERG UBARI - LAGHI MANDARA

In mattinata visita della parte antica della città di Ghadames.

Nel pomeriggio lasciamo la "Perla del deserto" per dirigerci a sud-est  imboccando, dopo l'oasi di Dirj, la "pista degli italiani" del periodo dell'occupazione italiana che collega Ghadames all'oasi di Sebha 

Erg Ubari (Idehan Ubari, Idehan significa sabbia fine in tamasheq) è un erg nella regione iperarida del Fezzan, nella Libia sud-occidentale, con una superficie di circa 58.000 km². L'area del deserto di Ubari è stata tradizionalmente abitata dai Tuareg, un gruppo etnico berbero e tradizionalmente nomade di pastori.

L'Idehan Ubari prende il nome dalla città di Ubari o Awbari, un'oasi di lingua berbera e capoluogo del distretto di Wadi al Hayaa nella zona. Come l'Idehan Marzuq più a sud, l'Idehan Ubari fa parte del grande deserto del Sahara.

I laghi Mandara si trovano a Gabraoun, un'oasi nella zona orientale del deserto di Ubari.

Pernottamenti al campo (da noi allestito) in FB.

 

5° giorno (26 febbraio): GERMA

Ancora in mattinata si attraversa l'ultima propaggine dell'Erg Ubari per raggiungere l'oasi di Germa situata ai bordi di questo grandissimo deserto di dune punteggiato qua e la da piccoli laghetti di acqua salmastra dove un tempo le popolazioni vivevano ai bordi di essi raccogliendo datteri e allevando quei pochi animali che sopravvivevano alla rara vegetazione presente.

Pernottamento in Hotel in BB. Cena libera.

 

6°, 7° e 8° giorno (27, 28 febbraio e 1 marzo): TRAVERSATA DELL’ERG MURZUQ

La traversata dell’Erg Murzuq è molto impegnativa: si parte dall’oasi di Murzuq, piano piano ci si inoltra tra i cordoni di dune, inizialmente di dimensioni ridotte per alzarci mano a mano all'orizzonte e intersecarsi l'uno con l'altro formando dei veri incroci dunari con straordinarie conche di grandi dimensioni e difficili da valicare: si raggiunge il centro dell’erg di Murzuq. Questo deserto di sole dune ha una forma circolare di circa 300 km di diametro, cordoni più dolci e lineari  nella parte est sud-est diventano poi più grandi, alti e intriganti nella parte centro nord-ovest, difficili da valicare ma non impossibili. Nella parte estrema nord-ovest i cordoni si scompongono e le grandi dune isolate fanno da padrone su un fondo grigiastro di un antico lago preistorico. Lungo il percorso, molteplici saranno le occasioni di camminate sulle dune, a volte per ricognizioni a piedi, a volte per alleggerire i fuoristrada nei passaggi più impegnativi, a volte per esplorare i paleosuoli.

Pernottamenti al campo (da noi allestito) in FB.

 

9° e 10° giorno (2 e 3 marzo): ERG MURZUQ - ACACUS

Il Col d'Anai delimita il punto estremo sud-ovest del Murzuq ed il punto di incontro dei tre stati: Libia, Niger e Algeria...noi usciremo dal deserto di dune al colle di Tilemsin per poi dirigerci in direzione ovest attraversando le grandi distese bianche per raggiungere e inoltrarci tra i maestosi faraglioni di arenaria dell'Acacus.

L'Acacus ha una grande varietà di paesaggi, dalle dune di vari colori ad archi, gole, rocce e montagne. Di particolare fascino sono gli archi di Afzejare e Tin Khlega. Benché quest'area sia una delle più aride del Sahara, è presente della vegetazione, tra cui la Calotropis procera. Il sito è famoso per la sua grande collezione di arte rupestre preistoric che è stata ritrovata in diversi luoghi all'interno di caverne e ripari sotto le rocce. Quest'area è stata iscritta come Patrimonio dell'Umanità dall' UNESCO nel 1985 per l'importanza delle pitture rupestri e incisioni che vi si trovano. Le pitture sono state datate dal 12.000 a.C. al 100 d.C. e riflettono i cambiamenti culturali e naturali nell'area. Le pitture e le incisioni rappresentano animali come giraffe, elefanti, struzzi e dromedari, ma anche di uomini e cavalli. Gli uomini sono riprodotti in varie situazioni di vita quotidiana come nell'atto di danzare e di suonare.

Pernottamenti al campo (da noi allestito) in FB.

 

11° giorno (4 marzo): MESAK SETTAFET - MATHENDOUS

Attraversiamo la grande piana che divide l'Acacus e il Mesak Settafet per raggiungere in giornata il mitico sito archeologico del Mathendous famoso per le sue incisioni rupestri ed i particolari e unici "gatti mammoni".

Wadi Mathendous è un sito archeologico preistorico nella scarpata di Mesak Settafet, situato nella regione sud-occidentale del Fezzan, in Libia. Contiene numerose incisioni rupestri raffiguranti figure e oggetti, oltre ad altre forme di arte rupestre. Tra gli animali scolpiti figurano elefanti, giraffe, gatti selvatici e coccodrilli. Queste incisioni rupestri e pitture rupestri sono state datate al Neolitico, intorno al 6000 a.C.

Pernottamento al campo (da noi allestito) in FB.

12° giorno (5 marzo): SEBHA

Sebha: un tempo importantissima oasi di incontro di tutte le piste carovaniere provenienti dal Mediterraneo a nord, dal Niger e Chad al sud, dall'Algeria a Ovest e dal lontano Sudan all'est. Oggi grande città del sud della Libia continua ad essere un importante centro commerciale di tutta l'area del Fezzan.

Pernottamento in Hotel in BB. Cena libera.

 

13° giorno (6 marzo): SEBHA - TRIPOLI

Trasferimento in auto da Sebha a Tripoli, l'intera giornata dedicata a questo lungo percorso di 770 km su strada asfaltata.

Pernottamento in Hotel in BB. Pranzo e cena liberi.

 

14° giorno (7 marzo): LEPTIS MAGNA

Escursione giornaliera al sito archeologico di Leptis Magna con guida locale.

Leptis Magna: a 120 km ad est di Tripoli si trova l'antica città romana di Leptis Magna, fondata sempre dai Fenici fu successivamente dominata dai Cartaginesi. Sotto il dominio romano ci fu una vera e propria espansione della città con la costruzione di molti edifici. Settimo Severio imperatore romano (nato a Leptis Magna) sale al trono nel 193 a.C. e la città, chiamata definitivamente Leptis Magna, ebbe il suo massimo splendore con 80.000 abitanti denominati Septimiani in suo onore. Inizia poi il declino alla fine del IV secolo e dopo anni di conquiste e riconquiste, incursioni e saccheggi la città venne definitivamente distrutta nell'XI secolo.

Gli scavi iniziarono da parte degli archeologi italiani nel 1920 per riportare in vita la mitica città di Leptis Magna e poter oggi ammirare i suoi monumenti e edifici: l'arco di Settimo Severo, le terme di Adriano, il tempio delle Ninfe, la via colonnata, il foro sei Severi, la Basilica, la porta Bizantina, il teatro, il mercato, il porto ecc ecc  

Pernottamento in Hotel in BB. Pranzo e cena liberi.

 

15° giorno (domenica 8 marzo): TRIPOLI - ITALIA

Tripoli è la capitale e la città più popolata della Libia, con più di tre milioni di abitanti nel 2019. Sorge nella parte nord-occidentale del Paese al limitare del deserto, su una parte di terra rocciosa che si protende nel Mar Mediterraneo a formare una baia. Maggiore centro commerciale e manifatturiero del Paese, è sede universitaria. La città fu fondata nel VII secolo a.C. dai Fenici.

Prima mattinata dedicata alla visita della città.

Trasferimento all'aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia. Domenica 8 mar 2026 ITA Airways AZ869

Partenza alle 13:45 da Tripoli MJI Mitiga - Arrivo 14:50 Roma Fiumicino FCO

 

2026 - QUOTAZIONE INDIVIDUALE IN DOPPIA:

          -   €  3.850 minimo 9 partecipanti 

          -  Supplemento Camera Singola:  da pagare in loco



Nessuna tassa d'iscrizione

Nessun supplemento singola per la tenda

Forniamo gratuitamente la tenda singola per chi condivide la camera doppia



 

La quotazione comprende:

- Accoglienza all’aeroporto di Tripoli il 1° giorno,

- Trasferimento all'aeroporto di Tripoli il 15° giorno,

- N° 6 pernottamenti in Hotel e n° 8 pernottamenti al campo (da noi allestito).

- Trasporto in vetture fuoristrada (3 passeggeri + autista su ogni auto)

- Trattamento di pensione completa durante tutta la spedizione, ad eccezione di Tripoli, Ghadames Germa e Sebha in BB

- Tutto il materiale da campo, ad eccezione del sacco a pelo, del cuscino e degli asciugamani

- Guida Michele Dutto + autisti parlanti italiano sulle auto che portano passeggeri + legal tourist guide, a Libyan guide and a security guard (con proprie auto)

 

La quota dei servizi a terra NON comprende:

- tutti i voli e le tasse aeroportuali (internazionali e nazionali)

- I pranzi e le cene a Tripoli

- Le cene a Ghadames, Germa e Sebha

- L’acqua (in bottiglia) e altre bevande,

- Ingressi ai Parchi ed alle aree protette, visite ed escursioni non previste nel programma

- visto turistico e relative pratiche

- le mance e gli extra personali in genere

- L’assicurazione sanitaria e annullamento viaggio Platino 5000.

- Quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”.

 

 

NB: per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere modificato dalla guida, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo: si tratta di un viaggio-spedizione che può avere imprevisti "tecnici" e le tempistiche non sono definibili a priori. Occorre preventivare possibili ritardi e/o eventuali cambi di programma. 


Prossime date:

  • dal 22/02/2026 al 08/03/2026