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ALGERIA: SPEDIZIONE IN FUORISTRADA DA DJANET A HASSI MESSAOUD ATTRAVERSO 5 ERG CON MICHELE DUTTO

Durata: 15 giorni (dall'Italia) e 14 notti (in loco)
Sistemazioni: in Campeggio e in Hotel (Djanet e Hassi Messaoud)
Trasporto: Fuoristrada 4x4 particolarmente attrezzati per questo tipo di viaggio (3/4 passeggeri per veicolo)


Il viaggio:


1° giorno (05.03.2025): ITALIA - ALGERI - DJANET


Volo da Milano Malpensa (13:15). Arrivo all'aeroporto di Algeri (15:15), coincidenza in serata (22:30) per Djanet e arrivo alle 00:45 del 6 marzo

Pernottamento in hotel a Djanet in BB.


2° giorno (06.03.2025): DJANET


Oasi situata a 2.300 km da Algeri vicino all'oasi libica di Ghat, immersa nei suoi 30.000 palmeti e circondata da dune e da surreali formazioni rocciose.

La sua economia è prevalentemente agricola, percorrendo i suoi vicoli si possono scoprire deliziosi ristorantini, il mercato centrale e negozi di tutti i tipi ma è grazie al turismo che ha conosciuto un enorme sviluppo.

È la capitale del Tassili n'Ajjer, patrimonio mondiale dell'UNESCO: un grandioso museo preistorico a celo aperto ricco di un'inestimabile ricchezza archeologica con incisioni e pitture risalenti a oltre 12.000 anni fa che ci raccontano vita e pensieri dei nostri antenati.

Pranzo e cena liberi. Pernottamento in Hotel a Djanet in BB


Dal 3° al 13° giorno: ERG D'ADMER, BORDJ EL HAOUAS, ERG TIN ABARO, PLATEAU DU FADNOUN, ERG TIHODAINE, TAMDJERT, AVANPOSTO DI NTSEL, ERG TIFERNINE, KHANFOUSSA, ERG ISSAOUENE, BORDJ OMAR DRISS


Erg D'Admer: una lingua di dune lunga 100 km e larga 20 che si estende a sud ai confini del Niger ed a nord ai bordi dell'altopiano. I cordoni di dune si intrecciano e come tutti gli Erg si sono formati negli anni grazie alla presenza di un Oued e in questo caso si parla del grande Oued del Tafassasset, antico fiume che alimentava il più grande lago del Sahara: il Ténéré


Bordj El Haouas, un tempo Fort Gardel, oggi è un villaggio Tuareg moderno dove faremo gli ultimi approvigionamenti e rifornimenti per la lunga traversata. Più ad ovest le grandi dune di Tin Abaró avvolte dai monti Tazat e un villaggio tuareg nelle prossimità dell'erg creano uno scenario tipico sahariano; l'ospitalità tuareg, le loro tradizioni e i loro costumi ci offrono un mondo genuino e lontano!


Tihodaine: le molteplici spedizioni di Théodore  Monod lo portarono al ritrovamento di teschi di elefante e rinoceronte ai bordi delle grandi dune, testimonianza di un tempo dove tutto era verde, un lago sovrastava questo deserto e gli animali della savana vivevano floridi. Ci inoltreremo all’interno dell’erg Thiodaine scavalcando le dune per arrivare al centro, dove, sul fianco della montagna sono visibili tombe preislamiche, le cosiddette tombe solari: grandi cerchi concentrici di pietre nere al cui centro -talvolta- veniva seppellito il morto, in posizione fetale, con un viale d’ingresso la cui forma rassomiglia ad una serratura. Sempre rivolte verso il sole, di epoca neolitica, luoghi di culto oppure tombe di persone importanti in alcuni casi sepolte assieme ad oggetti di uso comune dell’epoca, quali vasi in terracotta o monili.


Tamdjert: più a nord a ridosso dell'altopiano le formazioni di arenaria creano un paesaggio insolito e bello. Il villaggio Tuareg di Tamdjert offre, oltre al paesaggio di arenaria che lo circonda, una bellissima Guelta e straordinarie pitture rupestri all'interno di una grotta. Prima mattinata alla scoperta delle pitture rupestri ai piedi delle pareti di arenaria che circondano il villaggio di Tamdjert e l'incontro con i Tuareg nei loro tipici villaggi costituiti da capanne tradizionali nominate zeriba. 
Magnifiche guglie di roccia dalle forme scolpite spuntano tra passaggi impervi, le rocce con le ripide pareti ospitano mufloni, un tempo cacciati, oggi protetti dal Parco del Tassili N'Ajjer.



Una pista pietrosa ci conduce lungo i pendii del Fadnoun dove spuntano -dopo le pioggie- qua e là piccole guelta nel Oued Ta Haft dove si recano ad abbeverarsi asini, cammelli e capre, le acacie segnalano la presenza di acqua in profondità, le palme un punto di ristoro e di frescura. Tra le pareti rocciose di un piccolo canyon è possibile scorgere le procavie, in cielo l’avvoltoio capovaccaio sovrasta ogni più piccolo movimento e più in basso il moula moula (monachella del deserto testa bianca) che ritroviamo lungo tutto il viaggio, si avvicina .. custode timoroso del segreto di Zerzura! 


Su un pendio ai bordi del Oued Iskaouene troviamo un antico fortino, l'avanposto di Ntsel oggi abbandonato, in passato costruito dalla legione straniera e successivamente occupato dai militari algerini essendo un punto strategico di controllo. Sosta al grande pozzo d'acqua nei pressi del villaggio.


Erg Tifernine: i tanti bacini asciutti di calcare avvolti dalle dune rosate di oltre 300 mt di altezza ci permettono di spaziare con il nostro itinerario, tanto da renderlo ogni volta sempre diverso e unico nel suo tragitto. È una delle aree più desolate del Sahara, ma tra le dune ai bordi degli antichi laghi troviamo testimonianze di un rigoglioso passato, un passato primordiale risalente a 120.000 anni or sono, dal paleolitico al neolitico fino ai giorni d'oggi.


Khanfoussa: monolite spartitraffico tra l'erg Tifernine e l'erg Issaouane, punto fondamentale di riferimento nell'antichità per le carovane provenienti da Amguid in direzione di Illizi e Djanet, con la testimonianza dei pozzi lungo il percorso, e successivamente riferimento per i méharée dei legionari francesi per il controllo del territorio sahariano algerino.


Percorriamo una nuova parte dell'Erg Issaouane, un deserto di sole dune che si trova nella parte orientale dell’Algeria tra l’altopiano di Tinrhert a nord e l’altopiano di Fadnoun a sud e copre un’area di circa 38.000 km2 del Sahara. Non limitandoci a contornarne i bordi sulle piste che lo aggirano, attraverseremo questo difficile e bellissimo tratto di deserto fatto di dune stellari ed a barcana senza copertura vegetale, dai colori bellissimi e caldi. Le dune a forma di stella (con più lati) si formano quando il vento spira in più direzioni mentre le dune a barcana quando spira sempre nella stessa direzione: qui dune dalle forme più svariate si susseguono: alte, basse, sovrapposte, dalle tipiche cime aguzze e con fianchi più o meno grandi che le rendono talmente particolari e diverse da far pensare che i regimi eolici sono cambiati nel tempo. Talvolta si possono incontrare piccoli bacini bagnati dalle rarissime precipitazioni dallo sfondo bianco od antichissimi paleosuoli ricchi di pestelli, macine, amigdale ed altri oggetti litici a testimoniare la vita in quelle stesse aree oggi sommerse dalle morbide sabbie. Dune ricche di vita: ad osservarle da vicino si possono scorgere i tanti “ricami” fatti dalle impronte dei piccoli insetti che le abitano.


Bordj Omar Driss, oasi a ridosso ed a nord dell'Erg Issaouane mantiene il nome dato dai francesi durante la colonizzazione, sulla sommità è visibile uno dei più grandi fortini (bordj) della legione straniera oggi presidiato dai militari e non visitabile.

Sistemazione in tenda nel deserto in pensione completa.


14° giorno: HASSI BEL GUEBOUR - GRANDE ERG ORIENTALE - HASSI MESSAOUD


Una breve sosta ad Hassi Bel Guebur e poi in direzione nord su strada asfaltata lungo gli interminabili cordoni del Grande Erg Orientale si raggiunge Hassi Messaoud, un deserto di dune stellari (a volte isolate il cui diametro supera il kilometro) nella parte sud e di dune a barcana (più basse) nella parte nord che si inoltrano nel sud della Tunisia. Hassi Messaoud, situata ai bordi occidentali del Grande Erg Orientale, nasce come con un piccolo insediamento (Hassi) tuareg. Nella leggenda il signor Messaoud essendosi innoltrato troppo a nord con i suoi cammelli non trovò pozzi d'acqua per abbeverarli e così decise di scavare un pozzo e si fermo definitivamente con la sua famiglia dando il nome al luogo. Oggi Hassi messaoud è grande giacimento petrolifero, scoperto nel 1956 di dimensioni tali che la Francia riuscì ad affermare la propria indipendenza energetica anche negli anni della guerra fredda.

Arrivo ad Hassi Messaoud nel primo pomeriggio del 18.05.2025

Sistemazione in day use in Hotel a Hassi Messaoud

Trasferimento all'aeroporto in tempo utile per il volo da Hassi Messaoud (22:45) ad Algeri (arrivo alle 00:05)

Pernottamento libero ad Algeri


15° giorno (19.03.2025): VOLO ALGERI - ITALIA


Volo in mattinata da Algeri (10:15) con destinazione Milano Malpensa (arrivo alle 12:15).




2025 - QUOTAZIONE INDIVIDUALE IN DOPPIA:

          -   €  3.300

          -  Supplemento Camera Singola:  €  150



Nessuna tassa d'iscrizione

Nessun supplemento singola per la tenda

Forniamo gratuitamente la tenda singola per chi condivide la camera doppia



La quotazione comprende:

  • Mezzo di trasporto: fuoristrada 4x4 (3 passeggeri + autista)
  • Sistemazione in Hotel a Djanet (2 notti) e Hassi Messaoud (1 notte) e campeggio libero nel resto del viaggio
  • Trattamento di pensione completa durante tutto il viaggio ad eccezione dei pranzi e delle cene a Djanet (BB) e Hassi Messaoud (BB)
  • guida: Michele Dutto
  • tutto il materiale da campo, ad eccezione del sacco a pelo, del cuscino e degli asciugamani.


La quotazione NON comprende:

  • I voli internazionali e nazionali
  • Il visto per l’ingresso in Algeria online (circa Euro 140)
  • Le eventuali sistemazioni alberghiere ad Algeri (pasti inclusi) in base agli operativi volo
  • le cene ed i pranzi a Djanet (BB) ed a Hassi Messaoud (BB)
  • l’assicurazione sanitaria (obbligatoria) e annullamento (facoltativa) e quanto non espressamente citato nella quota “comprende”
  • Le entrate ai Parchi e aree protette
  • Le mance e gli extra personali in genere
  • Le bevande in genere (anche acqua e caffè)



INFORMAZIONI UTILI


  • Materiale da campo: è interamente fornito dall’organizzazione, ad eccezione del sacco a pelo, cuscino ed asciugamano. Le tende misurano 2.3 x 2.0 m - altezza 1.60, forniamo materassini confortevoli e bacinelle per lavarsi: ogni tenda, materasso e bacinella sono numerati per uso proprio durante tutto il viaggio. I campi vengono effettuati tra le dune o in posti lontani da centri abitati o villaggi. Usufruiamo di tavoli e sedie per la colazione e la cena, mentre il pranzo sarà un pic-nic con pasti freddi. I viveri sono conservati con utilizzo di frigo/freezer da campo. Lo staff si occuperà del montaggio e smontaggio del campo mentre voi vi occuperete della vostra tenda. 

Il bagaglio deve essere limitato ad un max di 15 kg e SOLO in borsoni morbidi (anche con ruote)

  • Formalità: Visto necessario.
  • Disposizioni Sanitarie: nessuna

N.B.: Per ragioni organizzative l'itinerario potrà essere variato. Se la situazione lo rendesse necessario altri cambiamenti potranno essere apportati sul posto dalla guida 




Prossime date:

  • dal 3/5/2025 al 3/19/2025