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ZAMBIA: LIKUMBI LYA MIZE 2022 CON MICHELE DUTTO

Durata: 14 giorni (dall'Italia) / 12 giorni (in loco)
Sistemazioni: Guesthouse/hotel/lodge e camping
Trasporto: 4x4 (3 passeggeri + autista per veicolo)


Il viaggio:



1° giorno: 19 Agosto (venerdì) - VOLO DALLITALIA

2° giorno: 20 Agosto (sabato) - LUSAKA 

Arrivo a Lusaka, vivace e caotica capitale dello Zambia che si estende su una superficie di 70 Km2 ad unaltitudine di circa 1300 metri sul livello del mare. Una delle città dalla crescita più rapida dellAfrica centrale: la sua popolazione è quasi triplicata dal periodo immediatamente successivo allindipendenza ed è in continua crescita. Crocevia delle principali strade nelle varie direzioni, affollata da una moltitudine di bancarelle e negozi di ogni tipo. Pranzo e cena libera, pernottamento in guesthouse. 

3° e 4° giorno: 21 & 22 Agosto (domenica & lunedì) KAFUE NATIONAL PARK 

Partenza per il Kafue National Park (KNP come lo chiamano i locali), uno dei segreti dAfrica meglio custoditi e secondo Parco Nazionale del Continente per grandezza. Una natura incontaminata con uneccezionale varietà di fauna selvatica che si mescola a boschi, praterie ed ambienti acquatici. La sua superficie copre 22.480 km2, che rappresentano il 36% del terreno destinato a Parco Nazionale in Zambia. Sono presenti 160 specie di mammiferi, con più specie di antilopi di qualsiasi altro Parco in Africa. Eprevista unescursione in barca lungo il fiume Kafue, uno dei principali tributari dello Zambesi, che qui riceve le acque del Lunga e del Lufupa, entrambi provenienti da nord. Il fiume lungo il suo percorso si sviluppa in intricati serpeggiamenti che si snodano in dedali di canali e pianure alluvionali , componendo paludi e lagune che danno vita ad un vastissimo ecosistema. Pranzi a picnic. Cene e pernottamento in campisite (campeggio in area attrezzata). 

dal 5° a 9° giorno: 23, 24, 25, 26 & 27 Agosto (da martedì’ a sabato) LIKUMBI LYA MIZE 

Percorriamo una pista che si snoda in una foresta incantata di mukua timba: alberi così chiamati dai locali i cui tronchi, internamente di colore rosso, vengono utilizzati per diversi usi. Con auto ed attrezzatura ci imbarchiamo col Pontoon che attraversa il fiume Kabompo per arrivare al villaggio di Zambesi, dove avranno inizio i festeggiamenti del Likumbi Lya Mize il giorno di Mize, cerimonia tradizionale dei Luvale diventata Patrimonio UNESCO nel 2005 (Mize è il nome dellarbusto che si trova in tutta larea e che ha dato il nome al villaggio). La cerimonia dura quattro giorni; inizialmente tenuta anche in Angola, risale ad unantica tradizione, interrotta e poi ripresa negli anni 50. 

Si ritiene che i danzatori Makishi siano gli spiriti degli antenati: si incontrano al kuvumbuka, il cimitero locale ed indossano i costumi e la maschera. Durante la notte dormono nel cimitero ed eseguono rituali specifici che trasformano i loro corpi in contenitoriin grado di ospitare gli spiriti dei morti. Alle donne ed ai non iniziati è preclusa la possibilità di entrare nel Kuyumbuka, poichè solo coloro che sono iniziati ed hanno preso parte al Likumbi Lya Mize in passato sono in grado di gestire gli spiriti. La cerimonia inizia quindi con la resurrezione o ritorno alla terra dei viventi di piudi 100 tipi diversi di Makishi dai cimiteri sul lato orientale dello Zambesi, adornati in costumi colorati raffiguranti animali e ogni sorta di cose. Non appena i Makishi emergono dalle loro tombe, si avviano a piedi verso la città di Zambesi, disorientati, spaventati e incapaci di muovere i loro passi tra i vivi. Non possono esprimersi, hanno perso il potere di comunicare con i vivi quando sono morti e possono solo emettere suoni gutturali, urla e rumori. 

Le madri Luvale vengono in loro aiuto e dopo averli riuniti presso la periferia, li accompagnano cantando i canti tradizionali Luvale e ballando attraverso la città fino alle rive del fiume Zambesi, alla Chilende: unarea dove vengono eseguiti canti e danze tradizionali. Questa è anche la celebrazione di quelle madri che hanno perso i figli durante la Mukanda (rito di passaggio alletà adulta): le donne sanno infatti che, se vogliono avere la possibilità di vedere i loro amati figli ancora una volta, devono condurre le maschere ed allontanare gli spiriti maligni che possono attirarle, permettendogli così di attraversare il fiume Zambesi che separa il mondo dei morti da quello dei vivi.

Nel pomeriggio i Makishi danzano -al suono di tamburi tradizionali- nelle basse pianure del fiume Zambesi fino al tramonto: il calare del sole simboleggia il passaggio dal giorno / vita alla notte / morte, danze e canti continuano tutta la notte. Come sopra detto i Makishi potrebbero assumere la forma di una persona o di un animale, e in generale di tutti gli oggetti che hanno contribuito alla grande storia della tribù Luvale e come tali sono adorati dalla comunità locale, che è allo stesso tempo affascinata e terrorizzata dalla loro presenza.

I Makishi hanno ruoli diversi: vi è infatti una distinzione che li separa in base alla categoria, alla funzione ed anche alla gerarchia. Ci sono i reali, i loro assistenti e altri, si spazia da quelli che sono presenti per garantire lordine la disciplina a quelli che hanno per funzione primaria il coinvolgimento del pubblico con danze e altri divertimenti a quelli che eseguono una funzione meramente cerimoniale e che quindi appaiono solo in determinate circostanze. Si distinguono per i loro copricapi e per i colori dei loro abiti, che talvolta detengono un significato religioso e culturale: Kayipu è conosciuto come il re dei Makishi, è nella categoria reale ed in genere fà le apparizioni quando anche il Re è presente, è inaccessibile al pubblico ed è seguito da vicino dai suoi assistenti che comminano punizioni a coloro che si avvicinano troppo, Kapalu è il suo assistente personale.

Nei giorni successivi le danze vengono eseguite dai Makishi sullaltra sponda del fiume Zambesi, le danze nella bella spiaggia di sabbia dove le acque del fiume sono basse e prive di coccodrilli, accendono gli animi della genti accorse.

Si spostano poi al villaggio di Mize dove si esibiscono fino a notte fonda nella Menarena, per accogliere la giornata ufficiale, solitamente di sabato.  Ela giornata riservata alle tribù che vivono lontano da Mize. Inizia il giorno ufficiale e tutti i personaggi importanti si recano alla casa del Re, talvolta anche il Presidente dello Zambia. Lanziano capo è riconosciuto e onorato dai diversi capi di altre tribù dei Luvale provenienti da luoghi diversi, in Zambia, Angola e Repubblica Democratica del Congo. Nella mattinata si susseguono le cerimonie di saluto ai vari Rappresentanti: gli Ospiti dOnore ed i Rappresentanti di Governo, i Ministri ed i Capi Angolani, nonchè Sua Altezza Reale anziano capo Ndongu. Allingresso del Re accompagnato dalla consorte,  si percepisce che larena è simbolicamente divisa in due emisferi: vita e morte.  Da un lato tutti i Makishi sono inginocchiati al loro Re Kayipu, lo onorano e lo salutano, poi Kayipu siede sul suo trono e tutti i suoi dignitari stanno al suo fianco. Dal lato opposto, il saluto dei Luvale al loro capo: cantano un inno epico che celebra la storia dei Luvale e tutte le battaglie che hanno combattuto durante la loro migrazione attraverso la Tanzania, Congo, Angola e infine, lo Zambia.  Nellambito di questa giornata, il re dei Makishi noto come Kayipu fà la sua comparsa a capo dei mukanda iniziati che sono chiamati Tundanji, pare che storicamente la festa sia nata dalle morti causate dalla circoncisione dei bambini e dal desiderio delle madri di riportarli in vita.

Le donne entrano nel regno dei morti, catturano simbolicamente le anime dei Tundanji e le nascondono dalla luce del sole e alla vista del Makishi e lentamente iniziano a portarle nellaltro lato dellarena scoprendo la copertura fatta in canne di bambù che li proteggeva, quello dominato dalla luce e dalla vita: hanno rubato le anime dei loro figli ai morti. Le donne portano i bambini indietro con loro, volteggiando accette e zappe per respingere gli spiriti maligni che potrebbero ostacolare il ritorno dallaldilà del Tundanji, gli uomini e le donne resuscitati sono finalmente in grado di tornare alle loro famiglie, corrono e ballano di fronte al Capo, sono stati condotti di nuovo alla luce, al mondo dei vivi. Il culmine del Likumbi Lya Mize è raggiunto: i Makishi e le genti iniziano a ballare insieme. Lultimo giorno segna la partenza dei Makishi, che ritornano al cimitero, e con loro la fine della festa. Pernottamenti in lodge. Pranzi a picnic. Colazioni e cene da noi organizzati


10° giorno: 28 Agosto (domenica) - VERSO MONGU

Al mattino presto lasciamo lasciamo la cittadina di Zambesi. Riprendiamo il pontoon che ci traghetterà dallaltra parte del fiume Kabompo, dove ci attende una lunga traversata di una splendida pista che si snoda tra corridoi di fitta vegetazione e spaziose piane. Nelle stagioni di piogge intense la piana si allaga a tratti, rendendone oltremodo difficoltoso lattraversamento. Nelle soste potremo fare incontri con le genti locali che vivono nei villaggi lungo la pista, piccole comunità dedite alla pesca o allallevamento. Pranzo a picnic, cena e pernottamento in wild camp (campeggio in area da noi  attrezzata). 

11° giorno: 29 Agosto (lunedì) NGONYE FALLS 

Visita alle Ngonye Falls (anche chiamate Sionga Falls dallomino villaggio adiacente): le cascate formate dal fiume Zambesi che si gettano - qualche centinaia di chilometri più a sud - nelle Victoria Falls. Il salto di queste cascate varia tra i 10 e i 20 metri ed einteressante vederle nella loro larghezza ed in particolare nel punto in cui si forma una mezzaluna che segna anche il punto di transizione del flusso del fiume; da ampio e con fondale poco profondo che scorre lungo le sabbie alluvionali del Kalahari si passa come di fronte ad una diga - a sponde di roccia basaltica con affioramenti che ne interrompono il flusso e che più a valle contribuiranno alla formazione delle imponenti gole delle Victoria Falls. Nel pomeriggio o il mattino seguente  escursione in barca lungo il fiume Zambesi. Pernottamento in lodge. Pranzo a picnic. Colazione e cena da noi organizzati. 

12° giorno: 30 Agosto (martedì) LIVINGSTONE

Raggiungiamo Livingstone per ammirare le cascate Vittoria. Escursioni facoltative. Pernottamenti in hotel, pranzi e cene liberi.

13° giorno: 31 Agosto (mercoledì) - VOLO DI RIENTRO

Trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia

14° giorno: 1 Settembre (giovedì) - ARRIVO IN ITALIA


- Campsite = Campeggio in area attrezzata con DOCCE e TOILET

- Wildcamp = Campeggio in area da noi attrezzata




Quotazione individuale servizi a terra massimo 9 partecipanti in camera doppia: Euro .......

Supplemento camera singola:  Euro  .....

Nessun supplemento singola in tenda e forniamo gratuitamente la tenda singola per chi condivide la camera doppia


La quotazione comprende:

  • Accoglienza all’aeroporto di Lusaka
  • Trasporto con vetture fuoristrada (3 passeggeri + autista su ogni auto)
  • Nr 3 pernottamenti al campo: 2 campeggi in area attrezzata nel parco Kafue e 1 campeggio in area noi attrezzata
  • Nr 8 pernottamenti in guesthouse/hotel/lodge: 1 a Lusaka (Wayside Guesthouse o similare), 5 a Zambesi (Royal  Kutachika Lodge), 1 sul fiume Zambesi (Kabula Lodge) e 1 a Livingstone (Avani Victoria Falls Resort)
  • Trattamento di pensione completa durante tutto il tour, tranne a Lusaka e Livingstone in BB
  • Tutto il materiale da campo, eccetto sacco a pelo, cuscino e asciugamani. Chiediamo il montaggio (facile) della propria tenda ad igloo
  • 2 escursioni in barca (sul fiume Kafue e sul fiume Zambesi)
  • Guida: Michele Dutto


La quota dei servizi a terra NON comprende:


  • Voli internazionali
  • I pranzi e le cene a Lusaka e Livingstone
  • L'ingresso al Parco Kafue (USD 25 al giorno)
  • Visita alle cascate Ngonye (circa USD 10) e alle cascate Vittoria (USD 30)
  • Tassa municipale al Likumbi Lya Mize (non ancora stabilita dalle autorità: circa USD 50)
  • Il visto d'ingresso in Zambia (USD 50)
  • Le eventuali attività facoltative
  • Sacco a pelo, cuscino e asciugamani.
  • L' assicurazione: Sanitaria (obbligatoria) e Annullamento Viaggio (facoltativa)
  • L’acqua (in bottiglia) e le altre bevande
  • Le mance
  • Quanto non espressamente citato ne “la quota comprende”


Informazioni utili:


  • Formalità: per i cittadini italiani il passaporto deve avere la validità di minimo 6 mesi dalla data di partenza e con min 2 pagine libere. Il visto si paga direttamente in loco (USD 50) all'arrivo all'aeroporto di Lusaka. Per chi visita anche le cascate Vittoria dal lato Zimbabwe bisogna richiedere all'arrivo in Zambia un visto con doppia entrata ad un costo di USD 80. Il visto in Zimbabwe si ottiene alla frontiera ed ha un costo di USD 30.
  • Disposizioni Sanitarie: nessuna vaccinazione obbligatoria. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori provenienti (o anche soltanto in transito) da Paesi a rischio di trasmissione della malattia. Per quanto riguarda la malaria, per informazioni dettagliate consigliamo vivamente di rivolgersi alla propria ASL.
  • Le tappe: i trasferimenti sono stati studiati in modo da calibrare tempi di percorrenza e chilometraggio. Durante i 4 giorni  alla festa Likumbi Lya Mize si effettueranno spostamenti a piedi di breve durata per assistere alle danze dislocate ogni giorno in posti diversi.
  • La tenda in campeggio: i pernottamenti in tenda presuppongono spirito di adattamento, viene richiesto ai partecipanti il montaggio della propria tenda.
  • Il bagaglio deve essere limitato ad un max di 20 kg e SOLO in borsoni morbidi anche con rotelle. 



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