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MALAWI: UN'ALTRA AFRICA

Durata: 18 giorni (dall'Italia) / 15 notti (in loco)
Sistemazioni: lodges, hotel, guesthouses e camping (in alternativa ai lodge all'interno dei Parchi)
Trasporto: 4 x 4 fuoristrada (3 passeggeri per auto + autista)


Il viaggio:


1° giorno: VOLO DALL’ITALIA

2° giorno: LILONGWE 
Arrivo all’aeroporto, incontro la guida e gli altri partecipanti, trasferimento in Hotel. Lilongwe, capitale del Malawi, è un importante centro commerciale nella regione centrale del Malawi nonché la città più grande del Paese. Si trova a 1067 metri sul livello del mare lungo l’omonimo fiume, tributario del lago Malawi da cui dista un centinaio di chilometri.
Esistita per secoli come un villaggio di pescatori, durante il dominio Coloniale Britannico da piccolo insediamento divenne un centro amministrativo. Formalmente la sua fondazione come postazione commerciale risale al 1906 ed è stata ufficialmente riconosciuta come città nel 1947. Scelta come capitale nel 1964, lo divenne formalmente solo nel 1975 in quanto non disponeva delle necessarie infrastrutture.
Da quando è diventata capitale -grazie all’allora leader politico H.K. Banda, primo Presidente del Paese nato a nord della città- ha subito una crescita accelerata, sia dal punto di vista demografico che topografico.
Le principali attività commerciali della città sono legate all’area agricolo-allevatrice (tabacco, arachidi, cereali e ricchi pascoli per il bestiame bovino) mentre le attività industriali si limitano alla manifattura del tabacco ed agli stabilimenti tessili. 
Lilongwe è divisa in due parti ed il centro storico, con le sembianze ed il trambusto di un insediamento tradizionale africano, è nettamente separato dalla parte nuova che ospita sedi di Istituzioni governative, hotel ed ambasciate e si è sviluppato urbanisticamente come le città più moderne.  Pernottamento in Hotel/Guesthouse in BB. Pranzo e cena liberi.

3°giorno: MZUZU
Partenza di primo mattino per un attraversare la parte centrale del Malawi in direzione Nord. Lungo il tragitto passeremo la foresta di Viphya, a sud della città di Mzuzu, la più grande foresta artificiale in Africa e che contiene anche la terza foresta pluviale più grande del mondo. Una piccola parte è ancora quella originale, l’antica, punteggiata da piante nobili dal legno pregiato, come il cedro, l’ebano, il mogano; il resto è nuova, sono le piantagioni di pini e di eucaliptus volute dal governo: un manto verde esteso per 45mila ettari impiantato negli anni ’50 con l’idea di dar vita ad un grandioso progetto per esportare polpa di cellulosa da carta: è rimasto un progetto in quanto a causa di una recessione economica la cartiera non fu mai costruita. Negli ultimi anni poi la foresta si è deteriorata poiché sono stati raccolti più alberi che piantati ed il territorio è stato devastato dagli incendi. Mzuzu, sede di un’importante università che ha prodotto una forza lavoro altamente qualificata, è la terza città per popolazione del Malawi (oltre ai residenti la città conta circa 20.000 studenti pendolari). Fu sviluppata intorno alla Tung Oil Estate della Commonwealth Development Corporation nel 1947 e ricevette lo status di città nel 1985. Il nome deriva da una falsa pronuncia della parola "Vizuzu" da parte dei coloni bianchi (Vizuzu sono piante che crescono lungo il fiume Lunyangwa). La città è specializzata nella coltivazione del tè -riconosciuto come uno dei migliori al mondo-, della gomma e del caffè (il famoso caffè Mzuzu viene elaborato qui). Pranzo a picnic. Sistemazione in lodge/hotel e cena libera al ristorante.

4° e 5° giorno: PARCO NAZIONALE NYIKA
Ci spostiamo più a nord di Mzuzu, nell’altipiano di Nyika, istituito a Parco Nazionale ed esteso anche alla confinante Zambia, una delle parti più fredde del Malawi con temperature moderate in estate ma ma spesso sotto zero nelle notti invernali e soggetta a venti violenti. E’ il più grande Parco del Malawi con un’area di non meno di 3200 km2 e il suo ambiente non assomiglia a nessun altro in tutta l'Africa. Il nome, Nyika, significa "da dove viene l'acqua" ed è, infatti, uno dei più importanti bacini idrografici del Malawi. Il paesaggio è dolcemente ondulato e le praterie di Nyika sono intervallate da isolate foreste indigene e piantagioni di pini ed eucalipti esotici. La vegetazione montana (in media 2000 metri di altitudine) attira un gran numero di antilopi: dal minuscolo duiker, all’eland ed alla roana; le zebre sono comuni. Il parco ha una delle più alte densità di leopardi dell'Africa centrale e ci sono un certo numero di specie di piccoli mammiferi come il facocero e il bushpig, raramente sono stati avvistati leoni e gli elefanti sull’altopiano. Per il birdwatcher, il parco ha molto da offrire: sono state registrate oltre 400 specie, alcune rare, tra cui il francolino dalle ali rosse, endemico di Nyika. 
Pranzi picnic. Pernottamenti in lodge o campsite. Cene al campsite.

6° e 7° giorno: LIVINGSTONIA - MZUZU
Una pista a tornanti ci conduce in cima all’altopiano alla cittadina di Livingstonia, fondata nel 1894 dai missionari della Free Church of Scotland ed in particolare dal Dott. Robert Laws, discepolo di David Livingstone, che istituì la migliore scuola del tempo per l’intera regione, tanto che i diplomati di Livingstonia divennero influenti in diversi Paesi vicini. I missionari avevano stabilito una missione nel 1875 a Cape Maclear, che chiamarono Livingstonia dopo David Livingstone, la cui morte nel 1873 aveva riacceso il sostegno britannico alle missioni nell'Africa orientale. La missione era legata alla Livingstonia Central Africa Company, costituita come attività commerciale nel 1877. Nel 1881 Cape Maclear si era dimostrato estremamente malarico e la missione si spostò a nord verso Bandawe. Anche questo sito si è rivelato malsano e la Missione di Livingstonia si è trasferita ancora una volta nei terreni più alti tra il Lago Malawi e l'Altopiano di Nyika. Questo nuovo sito ha avuto molto successo perché Livingstonia si trova in montagna (900 m) e quindi non è soggetto a zanzare portatrici di malaria. La stazione di missione si è sviluppata gradualmente in una piccola città le cui case sono caratteristiche in quanto perlopiù costruite con mattoni rossi. Questa ed altre missioni furono create nella zona anche per portare la religione cristiana nella regione e combattere il diffuso fenomeno dello schiavismo (le imbarcazioni cariche di schiavi attraversavano il lago dirette in Mozambico), che si prolungò fino al 1881. 
Pranzi a picnic. 
Pernottamento e cena in lodge il 6°giorno.
Pernottamento in lodge/hotel e cena libera al ristorante il 7° giorno.

8° e 9° giorno: LAGO MALAWI 
Proseguiamo in direzione sud costeggiando il lago, fino a raggiungere, il giorno successivo, la penisola di Nankumba, che si trova sulla sponda meridionale del Lago Malawi o Nyassa (“lago” nella lingua locale) ed il Cape Maclear Nature Reserve, così nominato nel 1859 da David Livingstone, missionario ed esploratore, in onore dell’amico Thomas Maclear, Astronomo di Sua Maestà al Capo di Buona Speranza. Cape Maclear e le sue isole, foreste e baie sono state dichiarate Parco Nazionale nel 1980, creando il Lake Malawi National Park, il primo parco nazionale di acqua dolce al mondo, con un ecosistema straordinario che gli ha valso il titolo di Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1984. 
In ordine di grandezza è il terzo lago d’Africa (dopo il lago Vittorio ed il Tanganika) ed il nono più grande al mondo: per questo quando ci si avvicina, si ha l’impressione di aver raggiunto il mare e non un lago. E’ lungo 560 km, largo 75 e profondo circa 700 m e nelle sue acque cristalline ci sono circa 1000 specie diverse di pesci -tra cui molte endemiche- mentre nelle sue rive sono presenti babbuini, antilopi ed una grande varietà di avifauna tra cui l’aquila pescatrice ed i cormorani.
Sembra che in epoca coloniale il lago venisse soprannominato “lago-calendario” in quanto la sua lunghezza in miglia (365) coincide con il numero di giorni dell’anno e la sua larghezza (52 miglia) con le settimane dell’anno.
Pranzi a picnic. Pernottamenti e cene in lodge.

10° e 11° giorno: LIWONDE N.P.
Partenza di primo mattino in direzione sud per il Liwonde National Park.
Nonostante le dimensioni del Liwonde National Park non arrivino ai 600 km2, oggi è uno dei Parchi più popolari del Malawi con una fauna selvatica che comprende un numero elevato di elefanti, ippopotami e coccodrilli nonchè antilopi, leopardi e iene. Le foreste, le pianure alluvionali ed il fiume attirano aquile pescatrici e svariate specie di uccelli (oltre 400). Fino al 2015 le sue risorse sono state trascurate ed i confini non protetti efficacemente hanno favorito il bracconaggio e la deforestazione. Poi African Parks (un’organizzazione che gestisce Parchi nazionali ed aree protette in tutta l’Africa) ne ha assunto la direzione e le cose sono cambiate velocemente: è stata costruita una nuova recinzione perimetrale di 117 km, sono state rimosse trappole e reintrodotti animali come il ghepardo e soprattutto è iniziato uno stretto controllo del territorio. Recentemente poi c’è stata una delle più grandi traslocazioni di elefanti della storia: oltre 500  pachidermi spostati dal Liwonde National Park e dalla Riserva Majete -in circa due anni- alla riserva di Nkhotakota, a 320 km di distanza. Un’operazione colossale durata circa due anni per ripopolare questa riserva del Malawi, dopo che i cacciatori d’avorio avevano ridotto notevolmente il numero dei pachidermi presenti (dei 1500 esemplari presenti negli anni ’70 ne erano rimasti solo un centinaio). 
Il Principe Harry è entrato a far parte di African Parks, lavorando a questo progetto per tre settimane a fianco di veterinari, volontari ed esperti del settore.
Pranzi a picnic. Pernottamenti in lodge o campsite. Cene al campsite.

12° e 13° giorno: MULANJE
Kilometri di piantagioni di the caratterizzano questa area a sud del Malawi ai piedi delle Mulanje Mountain. Alloggeremo in una vecchia casa coloniale di proprietà dei nostri amici di Torino che ormai da anni ne hanno fatto la loro dimora. Piacevole sarà conoscere questa realtà, con i vari tipi e tecniche di lavorazioni del the. Una giornata che ci porterà lontano nel tempo con la storia e la cultura di questa parte del paese.
Pranzi a picnic. Pernottamenti e cene in Guesthouse. 

14° e 15° giorno: MAJETE WILDLIFE RESERVE 
Il Majete Wildlife Reserve è una riserva naturale nel sud-ovest del Malawi, istituita come area protetta nel 1955. Le popolazioni animali della riserva furono decimate alla fine degli anni '70 e '80 a causa del bracconaggio. Majete è gestito da African Parks dal 2003, quando l'organizzazione ha stretto un partenariato pubblico-privato con il Dipartimento per i parchi e la fauna selvatica del Malawi (DNPW). Da allora, la fauna selvatica è stata ripristinata e il parco ha raggiunto il "big five game status".
Si tratta di un luogo poco conosciuto al turismo ma genuino e rispettoso di fauna e flora. Foto safari, durante la giornata a disposizione, per la visita di questa ulteriore e particolare natura del Malawi. 
Pranzo a picnic. Pernottamenti in lodge o campsite. Cene al campsite.

16° giorno: BLANTYRE

Blantyre è una città del Malawi, situata nel sud del paese, sulle sponde del fiume Shire. È la seconda città per popolazione del paese e il principale polo commerciale e industriale. Oggi è capitale della Regione Meridionale e del distretto di Blantyre.

La città è dotata di un aeroporto internazionale , collegato con il Sudafrica e con diverse grandi città africane, è anche collegata per rotabile a Zomba, Lusaka e Harare e per ferrovia a Beira.

Nei dintorni della città si coltivano tabacco, mais, frumento, caffè; sono inoltre comuni le foreste di albero tung, da cui si ricava un olio usato nella produzione di alcune vernici.

Blantyre è la più antica città del Malawi. Fu fondata nel 1876 a partire da una missione della Chiesa di Scozia. Prese il nome dal paese di Blantyre, nel Lanarkshire Meridionale (Scozia), località natia dell'esploratore David Livingstone. Dal 1891 al 1907 fu capoluogo del protettorato britannico dell'Africa Centrale e nel 1956 fu unita alla contigua città di Limbe.

Pernottamento in Guesthouse/Hotel in BB. Pranzo e cena libere.

17° giorno: FLY OUT
Prima colazione e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo.

18° giorno: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in giornata in Italia


Campsite = Campeggio in area attrezzata con DOCCE e WC


Quotazione da definire


 2023 - Quotazione individuale in camera doppia:  € .....
 Supplemento camera singola: € .....



Nessun supplemento singola in tenda

Forniamo gratuitamente la tenda singola per chi condivide la camera doppia



La quotazione comprende:

  • Accoglienza all’aeroporto di Lilongwe
  • Nr 6 pernottamenti in campsite e 9 in guethouse/lodge/hotel, oppure Nr 15 pernottamenti tutti in guesthouse/lodge/hotel in base alle vostre preferenze e disponibilità dei lodge.
  • Trasporto con vetture fuoristrada (3 passeggeri + autista su ogni auto)
  • Trattamento di pensione completa durante tutto il viaggio ad eccezione di Lilongwe in BB, Mzuzu in BB e Blantyre i BB
  • Tutto il materiale da campo, eccetto sacco a pelo, cuscino e asciugamani. Chiediamo il montaggio (facile) della propria   tenda ad igloo
  • Guida: Michele Dutto

La quota dei servizi a terra NON comprende:

  • I voli intercontinentali
  • Nr. 2 pranzi al ristorante (Lilongwe, Blantyre)
  • Nr. 4 cene al ristorante (1 a Lilongwe, 2 a Mzuzu e 1 a Blantyre)
  • Le attività: museo di Livingstonia (USD 15) ed escursione in barca sul lago Malawi (USD 30)
  • Gli ingressi ai Parchi: indicativamente USD 10/giorno al Parco Niyka, USD 20/giorno al Parco Liwonde e USD 20/giorno al Majete Wildlife Reserve
  • Il visto d’ingresso in Malawi (circa USD 80)
  • Le eventuali attività ed escursioni non menzionate nel programma
  • Sacco a pelo, cuscino e asciugamani 
  • L’acqua (in bottiglia) e le altre bevande. 
  • Le mance e gli extra personali in genere
  • Assicurazione: Sanitaria (obbligatoria) e Annullamento Viaggio (facoltativa)
  • Quanto non espressamente citato ne “la quota comprende”

Informazioni utili:


  • Formalità Malawi: per i cittadini italiani il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese con minimo due pagine libere. Visto necessario ottenibile allaeroporto di Lilongwe, si paga direttamente in loco al costo di circa USD 80.
  • Disposizioni Sanitarie Malawi: nessuna vaccinazione obbligatoria. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori provenienti (o anche soltanto in transito) da Paesi a rischio di trasmissione della malattia. Per quanto riguarda la malaria, per informazioni dettagliate consigliamo vivamente di rivolgersi alla propria ASL.
  • Le tappe: i trasferimenti sono stati studiati in modo da calibrare tempi di percorrenza e chilometraggio.
  • La tenda in campeggio: i pernottamenti in tenda presuppongono spirito di adattamento, viene richiesto ai partecipanti il montaggio della propria tenda. 
  • Il bagaglio deve essere limitato ad un max di 20 kg e SOLO in borsoni morbidi anche con rotelle.